La Camera dei Deputati nella seduta del 3 ottobre 2024, ha approvato in via definitiva il Decreto Omnibus, il quale prevede una serie di misure economiche e di sostegno a famiglie ed imprese.
Il Bonus Natale è un’indennità una tantum di 100 euro che sarà versata in dicembre, ma soltanto nella busta paga di alcuni lavoratori. Spetta infatti esclusivamente ai dipendenti con reddito fino a 28mila euro annui, sposati e con almeno un figlio a carico. Spetta anche ai nuclei monogenitoriali ma solo se l’altro genitore è mancante o non ha riconosciuto il figlio.
Decreto Omnibus 2024: Nuove misure fiscali per imprese e lavoratori
Nello specifico, ecco i requisiti familiari: presenza di un coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, oppure almeno un figlio a carico se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli oppure se la coppia è separata.
Sanatoria fiscale connessa al concordato preventivo biennale, prevede che i contribuenti che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale (soggetti ISA o Forfettari, in questo caso per un anno), possono sanare la mancata dichiarazione di redditi riferiti ad annualità ancora accertabili, dal 2018 in poi.
Sul reddito emerso non si pagano sanzioni e si applica un’aliquota fiscale che varia dal 5 al 50% a seconda del punteggio di affidabilità fiscale
- 5% con punteggio ISA pari a 10;
- 10% con punteggio tra 8 e 10;
- 20% con punteggio ISA tra 6 e 8;
- 30%con punteggio ISA tra 4 e 6;
- 40% con punteggio ISA tra 3 e 4;
- 50% se l’indice è inferiore a 3.
L’’imposta sostitutiva si versa entro il 31 marzo 2025 e, per il periodo di imposta 2018, entro il 30 novembre 2024.
Il Bonus ZES unica Sud prevede che le imprese che intendono utilizzare il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno e hanno presentato la necessaria comunicazione entro lo scorso 12 luglio, devono inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa che attesta l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti indicati.
Decreto Omnibus 2024: Nuove misure fiscali per imprese e lavoratori
Questo nuovo adempimento va effettuato fra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, utilizzando il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate il 9 settembre scorso. E’ obbligatorio anche per le imprese che già con la prima comunicazione avevano indicato l’ultimazione degli investimenti. Il decreto introduce anche un rifinanziamento dei fondi, con un incremento di 1,6 miliardi di euro, che si sommano agli 1,8 miliardi già stanziati.
Il tax credit, regolamentato dall’articolo 16 del decreto legge 124/2023, riguarda gli investimenti in beni strumentali pari ad almeno 200mila euro destinati a impianti produttivi esistenti e ubicati nella ZES unica del Mezzogiorno, quindi in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, e Abruzzo. E’ commisurato all’ammontare delle spese nel limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto.
La Flat Tax redditi esteri con trasferimento della residenza in Italia, prevede un innalzamento della soglia per la flat tax sui redditi prodotti all’estero. L’imposta sostitutiva, destinata a persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, passa da 100.000 a 200.000 euro annui e riguarda i redditi generati dopo l’entrata in vigore del decreto.
Il decreto omnibus, inoltre, proroga le agevolazioni IVA per le associazioni sportive dilettantistiche, introducendo specifiche per i corsi di sport invernale.
Infine, vi sono interventi per le imprese in ambito Turistico (irrilevanza catastale degli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto) ed il Bonus Psicologo con un rifinanziamento da 2 milioni di euro, sale nel complesso a 12 milioni.